Di frequente, pensando alla Maremma, vengono in mente i piatti standard della nostra tradizione: il tortello al ragù di cinghiale ( o le pappardelle ), l’acquacotta e le sue numerose varianti, i formaggi, i salumi, e gli ottimi dolci: i cavallucci, la schiaccia di Pasqua, le frittelle…
Per non parlare poi dell’ottimo vino prodotto in questa splendida regione.
Ma ci sono alcuni ristoranti, 5 per la precisione, che prendono le materie prime del nostro territorio, e le rendono sublimi, sperimentali, gourmet!
Cominciamo subito con il nostro splendido promontorio.
A Monte Argentario, amato dai reali di tutto il mondo e dalle grandi star dello spettacolo, l’Hotel Il Pellicano, con il suo chef Michelino Gioia, vi propone un menù ricercato che si è guadagnato una Stella Michelin combinando ingredienti freschissimi sia di terra che di mare.
Ci spostiamo a Castiglione della Pescaia, a circa un’ora da Porto Santo Stefano e Porto Ercole per un’altro ristorante che si è guadagnata una Stella Michelin. Il Ristorante la Trattoria di Enrico Bartolini fa parte della catena di ristoranti Enrico Bartolini che oltre alla Toscana si trova a Venezia, Milano fino ad Hong Kong e Dubai.
Come cita il sito internet del nostro terzo ristorante stellato, ” Distese di boschi e ulivi accompagnano lo sguardo verso Seggiano… dove un tempo l’osteria della stazione di posta dava ristoro ai viandanti in cammino, sorge oggi il Silene di Roberto Rossi“. Una stella Michelin anche per questo luogo dove le materie prime e la tradizione incontrano l’avanguardia.
A Ghirlanda, in provincia di Grosseto, troviamo il ristorante Bracali che vanta ben 2 stelle Michelin oltre a 1 medaglia – 5 forchette del Touring Club, punteggio 17.5 per le Guide dell’Espresso e un punteggio di 85 per il Gambero Rosso.
Infine il ristorante Caino a Montemerano, ultimo ma non per importanza. Ed è proprio il caso di dirlo visto che da osteria di maremma, anche qui possiamo vantare le 2 stelle Michelin grazie alla Chef Valentina Piccini.